Via Margutta, deve la sua riconosciuta popolarità, al presupposto di essere da sempre un luogo di residenza privilegiato per artisti, uomini e donne di cultura. Ha prodotto nel tempo espressioni artistiche a livello mondiale come testimonia il gran numero di pittori, scultori e musicisti che vi hanno lavorato, studiato e vissuto.
Una strada, che nel tempo ha instaurato un rapporto privilegiato con il mondo della creatività, tanto da diventare per l’immaginario internazionale la via “cult” della capitale e punto di riferimento dell'arti visive.


Via Margutta raggiunge l’apice della sua popolarità negli anni ’50, con “Vacanze Romane” un film diretto da William Wyler, interpretato da Gregory Peck e dalla mitica Audrey Hepburn, protagonisti indimenticabili di quel set-cinematografico al civico 51, che ancora oggi è luogo di visita per turisti sia italiani che stranieri.
Nell’anno 2006 da un’intuizione dell’Art Director Antonio Falanga, prende vita la prima edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti” un’ iniziativa che nel corso delle varie Edizioni si è imposta come una delle più qualificate manifestazioni culturali a livello nazionale e che nel 2015 raggiunge l’ambito traguardo del suo “10° Anniversario”.
L’evento si è contraddistinto nel corso delle varie Edizioni per la sua particolare attitudine nel promuovere la storia di ieri e di oggi di Via Margutta, nel dare impulso alle attività commerciali e artistiche che operano sulla via e onorare le carriere di illustre e prestigiose personalità, tramite il conferimento del “Premio Margutta - La Via delle Arti”.
Arte, Cinema, Fiction, Giornalismo, Letteratura, Moda, Musica, Regia, Teatro, Televisione … queste le principali sezioni dalle quali scaturiranno le nomination per la  10^ Edizione del “Premio Margutta - La Via delle Arti”. Candidature diramate in stretta sinergia con l’organizzazione internazionale indipendente “ActionAid” impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale, approntate in funzione di due distinte capacità dei vari protagonisti: quella di far convivere la propria vocazione professionale vissuta quotidianamente nel mondo della cultura e dell’arte, con quella dell’impegno sociale diretto, nel mondo del “non profit.


 
L’espressione “Made in Italy” si è affermata negli anni ben oltre il suo originario perimetro di internalizzazione.  E’ diventata sinonimo di qualità ed esclusività dei diversi ambiti produttivi italiani, da quello manifatturiero a quella artistico, da quella enogastronomico a quelle ambientale e culturale.
E’ un marchio nel quale viene promosso  tutto ciò che rende il nostro Paese unico e apprezzato nel mondo, per questo, la sua tutela riveste un significato ed un’importanza nazionale. Il “Made in Italy” si è dimostrato una risorsa fondamentale della nostra economia anche in questi tempi di crisi e proprio per questo, in relazioni alle sfide future che dovrà essere sostenuto e promosso, tramite progetti mirati atti a far convergere  il mondo della “creatività”  con quello delle imprese, delle istituzioni e della società attiva..
Queste finalità da sempre sono parte integranti del concept del “Premio Margutta - La Via delle Arti” una iniziativa che oltre a celebrare i principali protagonisti del mondo della cultura e dell’arte del nostro bel paese, è ritenuta sin dalla sua prima edizione una prestigiosa “vetrina” ideata per promuovere i protagonisti del nostro “Made in Italy” sia nel campo del fashion-system, dell’enogastronomia, del turismo e del design.